Quando si parla di caviglie gonfie si fa riferimento a un problema abbastanza comune nelle persone in età avanzata, in sovrappeso, in gravidanza e affette da problemi venosi. La causa scatenante, generalmente, risiede a un accumulo di liquidi, la cosiddetta ritenzione idrica, che si manifesta con un gonfiore di piedi, cosce e polpacci.
Nello specifico, l’accumulo di liquido può derivare sia da traumi fisici, sia da problematiche prettamente mediche, spaziando da una sedentarietà prolungata all’assunzione di alcuni farmaci, dall’azione degli ormoni allo scompenso cardiaco o all’insufficienza renale o epatica.
Il gonfiore che si manifesta, poi, può essere bilaterale o monolaterale:
- gonfiore bilaterale: interessa entrambe le caviglie e porta a sospettare l’incombenza di un problema sistemico causato dall’aumento della pressione a livello dei capillari, oppure dalla riduzione della pressione oncotica (cioè quella generata dalle proteine che si trovano nel plasma sanguigno). Questo tipo di gonfiore, inoltre, si potrebbe associare a un’insufficienza venosa bilaterale cronica o a un’infiammazione delle articolazioni;
- gonfiore monolaterale: si può collegare a un trauma o a una patologia che interessa solo quella determinata parte del corpo, come una malattia delle articolazioni o una patologia vascolare.
Rimedi per caviglie gonfie
Per poter porre rimedio al gonfiore delle caviglie è sempre necessario consultarsi con uno specialista che, una volta risalito alla causa scatenante, può prevedere una terapia mirata e su misura.
Qualunque sia l’origine del disturbo, comunque, è possibile adottare almeno 10 rimedi abbastanza semplici per alleviare i sintomi:
- praticare attività fisica: il movimento muscolare degli arti inferiori generato da una camminata, da una nuotata o da una pedalata permette di stimolare la circolazione periferica, in modo da contrastare il ristagno di liquidi;
- evitare la sedentarietà: rimanere immobili a lungo aumenta il rischio di ritenzione idrica, quindi è consigliato sgranchire i muscoli di tanto in tanto per favorire la circolazione;
- mantenere il peso forma: l’obesità e il sovrappeso sono nemici della buona circolazione, quindi è necessario adottare un regime alimentare sano ed equilibrato che faccio a meno di cibi eccessivamente salati;
- utilizzare calze elastiche a compressione graduata: questa calze speciali consentono di alleviare l’entità del disturbo, dato che agiscono sul ritorno venoso e sul riassorbimento dei liquidi attraverso l’applicazione di una pressione decrescente che va dal basso verso l’alto);
- bere in abbondanza: rimanere idratati aiuta il sangue a mantenersi fluido;
- consumare frutta e verdura: almeno 5 porzioni per ciascuna al giorno, così da apportare all’organismo la giusta quantità di antiossidanti e di molecole vasoprotettrici;
- effettuare pediluvi: molto meglio se in acqua salata, dato che il sale stimola la circolazione;
- tenere le gambe sollevate: questo rimedio è utile per chi mantiene una posizione eretta o statica per molte ore al giorno; alzare le gambe poggiarle su dei cuscini e mantenerle un po’ in questa posizione stimola la circolazione;
- sottoporsi a trattamenti medici: i massaggi linfodrenanti e le sedute di diatermia sono molto utili per alleviare il problema, ma devono essere eseguiti da mani esperte;
- preferire calzature comode: soprattutto per chi sta in piedi tutto il giorno, i tacchi alti sono sconsigliati a favore di scarpe con tacco basso e suola morbida, preferibilmente non troppo strette.
Mantenendo uno stile di vita sano e corretto, eliminando alcuni alimenti troppo salati, praticando una leggera ma costante attività fisica e chiedendo sempre il supporto del proprio medico di fiducia, le caviglie gonfie diventeranno solo un lontano ricordo!